Calcolare il proprio Metabolismo Basale non è difficile
Il Metabolismo Basale, ovvero quanto consumo a riposo
Il Metabolismo Basale (MB) è il dispendio energetico di una persona a riposo e comprende, quindi, l’energia necessaria alle funzioni vitali come respirazione, circolazione sanguigna, digestione, attività del sistema nervoso, ecc..
Rappresenta solo una percentuale del dispendio energetico totale nella giornata che dipende anche dall’attività fisica svolta. Il valore di MB si esprime in chilocalorie (K.cal.). Per il suo calcolo sono necessarie le seguenti condizioni basali.
La persona deve:
- essere a riposo, ma sveglia
- essere a digiuno da almeno 12 ore
- aver trascorso una notte riposante
- non aver praticato alcuna attività fisica intensa nell’ora precedente alla misurazione
- non avere fattori che possono provocare eccitazione fisica o mentale
Dato che anche la temperatura ambientale influenza il MB, il valore è normalizzato per una temperatura ambientale compresa tra 20 °C e 27 °C. Il MB è influenzato da fattori individuali, nonché dal sesso e dall’età.
Hanno la loro importanza anche stati patologici, l’assunzione di farmaci (compreso il fumo), il regime alimentare, l’attività sportiva ( le persone muscolose hanno un metabolismo basale più alto) ecc. Si può calcolare un valore medio del metabolismo basale con le seguenti formule:
- Uomo: kg peso corporeo x 24(ore) = … K.cal.
- Donna: kg peso corporeo x 24(ore) x 0,95 = … K.cal.
In ogni caso si sappia che il valore reale varia molto da individuo a individuo.Un altro metodo di calcolo è il seguente:
- Uomo 655 + (9.6 x peso) + (1.8 x h ) – (4.7 x età )
- Donna 66 + (13.7 x peso ) + (5 x h ) – (6.8 x età )
Esistono varie tabelle che semplificano il calcolo come la seguente:
Il MB può essere misurato calcolando il calore generato come effetto di reazioni biochimiche che avvengono all’interno dell’organismo attraverso la calorimetria. La misura del metabolismo basale attraverso la calorimetria può essere effettuato in maniera diretta (camera calorimetrica) oppure indiretta (calorimetro/metabolimetro).
La calorimetria diretta permette di valutare la spesa energetica a partire dalla misurazione della dispersione di calore di un soggetto posto all’interno di una stanza adeguatamente attrezzata.
La calorimetria indiretta è la metodica che consente di valutare la spesa energetica attraverso la misurazione delle variazioni di concentrazione di ossigeno e anidride carbonica nei gas respiratori e di calcolare inoltre l’ossidazione dei substrati energetici (glucidi, lipidi, protidi). Queste tecniche richiedono laboratori attrezzati e specializzati.
Ti potrebbe interessare:
Metabolismo lento. Che fare?
Dieta del Supermetabolismo
Le ricette per la dieta del Supermetabolismo (fase 1)